made in Italy
L’importanza di essere un buon bicchiere di vino
Il vino è uno dei maggiori segni di civiltà nel mondo. (Ernest Hemingway)
Non serve essere sommelier per apprezzare un buon bicchiere di vino: bianco o rosso, fermo o frizzante, il vino ha l’innata capacità di animare anche i piatti più semplici.
Parliamo delle regioni migliori in quanto a produzione vinicola: il Friuli Venezia Giulia produce un’ampia varietà di vini sia rossi che bianchi e uno di questi sta subendo un’impennata di apprezzamenti soprattutto tra i giovani tra i 25 e i 35 anni.
Si tratta della Ribolla Gialla, che porta il nome del vitigno italiano a bacca bianca autoctono del Friuli-Venezia Giulia, della Slovenia e della Cefalonia, nelle isole Ionie. In ogni sua variante, la Ribolla Gialla è caratterizzata da una buona acidità naturale e da aromi molto freschi, elementi che lo rendono apprezzabile anche, appunto, dal pubblico giovane.
Vivacità ed equilibrio sono i termini che più riassumono questo vino, adatto soprattutto ad accompagnare piatti a base di pesce. Negli ultimi anni si sta inoltre imponendo oltre i confini italiani, confermandosi come un vino di grande interesse internazionale.
Il colore è giallo paglierino dai riflessi verdognoli, meglio se bevuto giovane per apprezzarne al massimo gli ottimi sentori fruttati, mentre se bevuto dopo una maturazione in bottiglia di qualche mese si possono cogliere tutte le caratteristiche peculiari del vitigno da cui proviene.
Da provare: Ribolla Gialla Zuc di Volpe